I Carmelitani Scalzi venuti a Pisa nel 1719 si trasferirono nel Convento di San Torpè nel 1816 da dove iniziarono la fondazione del nucleo documentario sfuggito con la soppressione napoleonica all'incameramento dei beni conventuali.
Attualmente la Biblioteca di San Torpè è visibile in MOP (Meta Opac Pisano), Sistema Bibliotecario Pisano delle tre Università pisane (Università, SNS e SSSUP) e del CNR. Dispone di un catalogo per autori e soggetti di circa 52.000 volumi ed è specializzata in teologia e spiritualità.